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Asquith, lord Herbert Henry primo conte di Oxford e di.

Uomo politico inglese. Avvocato, esercitò per qualche tempo la professione e, nel 1886, venne eletto deputato alla Camera dei Comuni per il Partito liberale. Nel 1892 presentò una mozione di sfiducia al Governo conservatore, allora presieduto da Lord Salisbury, provocandone la caduta. Entrò poi come ministro dell'Interno nel Governo liberale alla cui presidenza si trovava Gladstone, conservando l'incarico anche nel successivo governo Rosebery (1892-1895). Passati i liberali all'opposizione, partecipò alle controversie interne del partito sul problema della guerra anglo-boera, appoggiando la posizione imperialistica sostenuta da lord Rosebery. Ritornati nuovamente i liberali al governo, nel 1905, fu nominato cancelliere dello Scacchiere e, nell'aprile 1908, succedette a Campell-Bannarman come primo ministro, mantenendo la carica fino al dicembre 1916. Il gabinetto liberal-radicale da lui presieduto, dietro la spinta e la pressione dei sindacati, fu costretto ad approvare varie leggi di riforma concernenti soprattutto problemi sociali. Nel 1908 fu emesso un Trades Boards Act, che prendeva posizione contro il supersfruttamento vigente in certi settori produttivi. Con lo Shops Act del 1911, che affermava il diritto a mezza giornata di riposo la settimana, vennero migliorate le condizioni dei lavoratori del commercio; il Coals Mines Act estese gli stessi benefici anche ai minatori. Nello stesso anno venne stipulato il National Insurance Act che, attraverso un vasto piano di contributi, assicurava tutti i lavoratori contro le malattie; inoltre stabiliva l'assistenza medica gratuita e l'assegnazione, a certe categorie di lavoratori, del sussidio di disoccupazione. Particolarmente importante fu la lotta che il suo governo attuò nei confronti della maggioranza conservatrice della Camera dei Lords, la quale tendeva a ostacolare la concessione dell'Home Rule irlandese (cioè dell'autonomia). Essa si concluse nel 1911, quando i Lords si arresero e venne promulgato il Parliament Act, documento che ne limitava il diritto di voto. Durante il suo lungo governo A. dovette fronteggiare una situazione resa particolarmente difficile da due conflitti che si erano creati, e cioè la lotta irlandese per l'Home Rule e la campagna delle suffragette, che consideravano il voto alle donne come il primo grande passo verso l'emancipazione femminile. Entrambi i problemi (ma in particolar modo il primo, dovuto alle resistenze dei conservatori irlandesi), condussero il Paese sull'orlo della guerra civile, alla vigilia dello scoppio della prima guerra mondiale, nel 1914. Nel maggio 1915 A. operò un rimpasto di governo che portò all'ingresso di una piccola rappresentanza laburista, guidata da A. Henderson. Creò inoltre il ministero delle Munizioni, che venne affidato a Lloyd George. Nel dicembre 1916 Lloyd George subentrò ad A. in qualità di primo ministro. Nel 1919 A. non fu rieletto, ma poté rientrare alla Camera nel 1920 e nel 1924 si pose a capo dei liberali "puri", consentendo così la formazione del primo Governo laburista, presieduto da Mc Donald. Nel 1925 venne nominato lord, col titolo di conte di Oxford e di A. Tra i suoi scritti: Genesi della guerra (1922) e I miei quarant'anni di parlamento (1926) (Morley, Yorkshire 1852 - Londra 1928).